Turdus merula
Il maschio del merlo è lungo fino a 25 centimetri e presenta un
piumaggio in genere è completamente blu scuro o marrone scuro; il becco e il
contorno degli occhi sono di un giallo acceso tendente all'arancione. Le
zampe sono brune e squamose. La femmina invece è lunga 15-20 cm circa e
di colore bruno scuro, con la gola più chiara, striata. Alcuni
esemplari maschi presentano una colorazione bruna del becco, anziché
gialla o aranciata. Negli esemplari maschi sono alle volte presenti
fenomeni di albinismo parziale, che si evidenzia con il colore bianco di
parte delle remiganti primarie o delle caudali.
Biologia
In genere, i merli vivono in coppie isolate. Durante le migrazioni diventano in genere più sociali e possono radunarsi in stormi.
Alimentazione
Il merlo è onnivoro. Si ciba principalmente di frutta, bacche e piccoli invertebrati.
Riproduzione
Piccoli nel nido

Canto
Il suo canto è un fischio puro, molto vario, flautato e sempre allegro. È paragonabile ad un verso simile ad uno tciuc-tciuc-tciuc abbastanza basso, oppure un sottile tsii o un irritato cie-ciecie,
mentre, se allarmato, nel levarsi emette uno stridente ed improvviso
chiacchierio che potrebbe spaventare qualsiasi distratto che si addentra
nel suo habitat
senza far caso alla sua posizione. Inoltre ha la capacità di imparare
con facilità qualsiasi melodia, per poi ripeterla fino alla noia. Quando
canta, tende a porsi verso la cima di un albero.
Può accadere che in lontananza un altro merlo gli alterni le sue
emissioni sonore e che i due cantino frasi differenti senza sovrapporsi.
Distribuzione e habitat
Area di distribuzione della specie
Dopo il passero, il merlo è il passeriforme più diffuso in Europa e in Italia. È infatti diffuso in tutto il territorio europeo, ad esclusione della Scandinavia settentrionale.
È inoltre presente in Asia, in Africa nord-occidentale, nelle Canarie e nelle Azzorre.
Durante gli inverni si trasferisce dai paesi più settentrionali a
quelli più caldi, mentre nelle zone temperate, come l'Italia, è presente
tutto l'anno.
Il suo habitat naturale è il bosco, ma si adatta a vivere in numerosi ambienti (in pratica, ovunque vi siano le condizioni per nidificare) e non raramente lo si trova anche nei frutteti e nei vigneti, in aree urbane a contatto ravvicinato con l'uomo.
Note
- ^ BirdLife International 2012. Turdus merula. In: IUCN 2013. IUCN Red List of Threatened Species. Versione 2013.1
- ^ Gill F. and Donsker D. (eds), Family Turdidae in «IOC World Bird Names (ver 3.4)», International Ornithologists’ Union, 2013. URL consultato il 16 luglio 2012.
- Turdus merula su Avibase, database degli uccelli nel mondo
- Video sui Turdus Merula
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